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Le scuole sono ricominciate, gli studenti ritrovano i compagni di classe e si scelgono il compagno di banco preferito, il posto migliore, quello vicino alla finestra e quello vicino alla porta per poter essere i primi a sgattaiolare fuori dalla classe al momento dell’intervallo.
Il problema, forse, per ora non sorge ma con l’avvicinarsi dei mesi più freddi, gli studenti che si sono scelti i posti vicino ai serramenti si pentiranno della loro intuizione poco lungimirante. Il perché va ricercato nella scarsa efficienza energetica degli edifici scolastici italiani. Serramenti vecchi, accompagnati da vetri poco isolanti e spifferi continui. A risentirne non è soltanto chi sta vicino agli infissi ma tutta la classe, anzi tutte le classi e tutta la scuola.
Quante volte il riscaldamento della classe è altissimo e si risolve il problema dell’eccessivo caldo spalancando le finestre anche in pieno inverno? Molto spesso. Il rischio è quello di mettere a dura prova la salute degli studenti e i conti economici delle scuole per via dell’eccessivo utilizzo del riscaldamento.
Una recente ricerca ha rivelato che l’efficienza energetica delle scuole lombarde è davvero molto scarsa e necessiterebbero di interventi di efficientamento non indifferenti: solo 1 scuola su 50 è un edificio di classe A, mentre 1 scuola su 2 è di classe G (l’ultima per efficienza energetica).
Ma quali sono secondo l’indagine gli interventi di efficientamento e risparmio energetico necessari per risolvere i gravi problemi che riguardano il 49,1% delle scuole lombarde? Appunto la sostituzione di infissi e serramenti. La soluzione è a portata di mano, i serramenti in PVC possono garantire isolamento termico, isolamento acustico, risparmio energetico con un investimento che si recupera facilmente grazie al risparmio che conseguentemente si avrebbe sulle spese di riscaldamento dell’edificio.
Pedretti Serramenti in PVC è a disposizione delle scuole per pianificare interventi mirati al fine di rendere la scuola un ambiente piacevole, almeno dal punto di vista del confort abitativo.
Contenti gli studenti e contenta la pubblica amministrazione.