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Un rumore ci assilla ogni notte e non ci lascia dormire. Traffico, aerei, treni o schiamazzi possono, alla lunga, divenire causa di pericolosi stress. Siamo sicuri che le nostre finestre stanno svolgendo bene il loro ruolo d’isolante acustico?
La natura del rumore e l’assorbimento acustico della facciata dell’abitazione sono due fattori decisivi per comprendere come risolvere il problema. Ma i serramenti possono darci una mano considerevole nella ricerca di un po’ di serenità, senza stravolgimenti eccessivi.
Ci sono 4 fattori critici da vagliare, per scoprire se le vostre finestre stanno dando il meglio in fatto di isolamento acustico.
I vetri giocano un ruolo strategico nell’isolamento dal rumore delle finestre. La parte strutturalmente più effimera può essere una vera e propria porta aperta sul caos, se i materiali e le tecnologie impiegate sono di pessima qualità.
PEDRETTI SERRAMENTI usa, per tutte le tipologie di finestre, doppi vetri stratificati di sicurezza (VSG) basso emissivo. Ogni vetro è costituito da 4 lastre che formano due coppie unite tra loro grazie ad una pellicola che viene definita tecnicamente PVB (polivinibutile). Lo spazio che separa le lastre di vetro è costituito da argon, gas nobile molto performante grazie al basso valore di trasmittanza termica e all’alto potere isolante. I vetri sono di diverso spessore e composizioni per creare uno sbarramento e, di conseguenza, aumentare l’isolamento acustico.
Come sono fissati i vetri all’intelaiatura? Durante la fase di assemblaggio, PEDRETTI SERRAMENTI li fa aderire lungo tutto il perimetro del vetro creando un corpo unico, in modo da eliminare le vibrazioni che determinano la propagazione del rumore.
Potrà stupirvi, ma la produzione dei serramenti è un’industria ad alta tecnologia, i cui prodotti sono frutto di una lunga ricerca. In questo campo “vecchio = buono” è un’equazione che non funziona. I telai, per essere isolanti, devono prevedere tecnologie ad hoc.
Il modello UNIKO di PEDRETTI SERRAMENTI arriva fino ad un abbattimento acustico di Rw46 dB. Le guarnizioni devono essere pensate per proteggere la nostra tranquillità domestica. Non pensiamoci due volte: le vecchie finestre in legno e stucco non ci aiuteranno a isolarci dal rumore. Con le tre guarnizioni posizionate sul telaio anziché sull’anta, PEDRETTI SERRAMENTI mette in pratica il concetto del giunto aperto, cioè più c’è vento più le guarnizioni vengono schiacciate contro i fermi del serramento creando in modo meccanico una barriera alle onde sonore.
Abbiamo affidato la posa in opera delle nostre finestre a una ditta improvvisata? Il rumore che ora sentiamo è un promemoria: non sempre il risparmio è sinonimo di convenienza. Una posa in opera qualificata è un valore aggiunto tangibile per ogni tipo di serramento.
Il giunto di posa, infatti, può essere un veicolo di trasmissione di quel rumore esterno che infesta le nostre notti. Con la posa in opera qualificata LEGNO-LEGNO, ovvero con il riconoscimento della qualifica di “Installatore Qualificato LegnoLegno” da parte del Consorzio Nazionale Serramentisti, PEDRETTI SERRAMENTI garantisce una posa a regola d’arte. Inoltre, è specializzata nella posa con guarnizioni autoespandenti, eliminando le trasmissioni parassite e aumentando in modo esponenziale la resistenza al rumore.
In alcuni casi si può correre ai ripari utilizzando tecniche di fortuna, come le guarnizioni aggiuntive o la sostituzione vetri. In altri casi si può ricorrere all’intervento di esperti, come ad esempio nella riqualificazione acustica dei cassonetti di tende e serrande. In ultimo, si può scegliere di ottenere il massimo, sostituendo le finestre con PEDRETTI SERRAMENTI ad alta efficienza nell’isolamento acustico.